Il P.S.I.U.P-Francavilla prima e dopo('50-'79)
In appendice alla seconda edizione 2014 celebrativa del 50.o anniversario del PSIUP
HANNO DETTO DEL LIBRO
- Michelino Condello: Insegnante, ultimo segretario del PSIUP
“un viaggio nella memoria del paese del Drago”
- Dorino Russo: Docente di Lettere, fondatore e primo segretario del PSIUP
“la sceneggiatura di un film”
- Amerigo Fiumara: Ingegnere, autore del libro e militante del PSIUP
“una Comunità alla conquista della libertà”
“un viaggio nella memoria del paese del Drago”
- Dorino Russo: Docente di Lettere, fondatore e primo segretario del PSIUP
“la sceneggiatura di un film”
- Amerigo Fiumara: Ingegnere, autore del libro e militante del PSIUP
“una Comunità alla conquista della libertà”
HANNO SCRITTO DEL LIBRO
- Alfredo Barbina: Letterato,
Docente universitario
“un documento d’una stagione politica e
sociale di bell’impegno”
- Franco Mellea: Medico di
famiglia e del lavoro
“un atto d’amore al paese natale”
- Lucia Sabatino: Docente di lettere
“il cantico degli ideali”
- Michele Mammoliti: Architetto
“insegna la possibilità di osare”
- Mario Giancotti: Odontoiatra,
Docente universitario
“ci fa sentire gli ideali di libertà”
- Claudia Salvadori: Pittrice
“è una ventata di genuinità”
- Reginaldo D’Agostino: Pittore,
scultore, ceramista, musicista, Geometra
“evidenzia la geometria del tempo”
- Erminia Rizzo: Docente di latino
e greco
“un legame con il passato”
- Marcella Mellea: Docente di
lingue
“sottrae all’oblio gesti ed ideali di un
popolo”
- Michele Petullà: Giornalista,
Funzionario di banca
“incita al risveglio delle coscienze”
- Gino Ruperto: Dirigente di
Pubblica Amministrazione
“un grande affresco dipinto da un’abile mano”
- Imperio Assisi: Dirigente
scolastico
“una preziosa monografia su Francavilla”
- Antonio D’Agostino: Ingegnere
“un argine al nulla che avanza”
- Raoul Baratteri: Ingegnere,
Urbanista
“una rappresentazione corale”
- Francesco Ciliberto: Dirigente
scolastico
“un manifesto politico”
- Giuseppe Pititto: Magistrato
“meriterebbe d’essere diffuso tra i ragazzi
ed i giovani”
- Luigi T. Achille: Architetto
“traspare la genuinità dei sentimenti”
- Raffaele Mammoliti: Dirigente
CGIL
“un autentico patrimonio culturale”
- Franco Ciancio: Ingegnere,
Dirigente Agenzia del Territorio
“una storia vera, vissuta con intensità e
consapevolezza”
- Francesco Gallo: Docente di
lettere, storia e filosofia
“una indiscutibile testimonianza”
- Pino Ceravolo: Docente di
lettere
“un
ancoraggio forte ad una identità territoriale e politica”
- Micuccio Cugliari: Insegnante
“trasmette una spinta propulsiva ai giovani”
- Domenico e Lella
Grillo – Presidente Associazione
50&+
"consente di respirare il clima di quel
periodo"
- Walter Fiumara: Informatico
“ha fatto rivivere momenti e ricordi di uno
spaccato popolare”
- Giuseppe Pallone:
Medico, già sindaco di Francavilla Angitola.
“lo stimolo a guardare retrospettivamente un
periodo significativo”
- Saverio Fortunato: Criminologo,
Docente universitario
“un punto di vista che ha del garbo”
- Domenico Bilotta. Ragioniere
“ricordi”
- Luigi M. Lombardi Satriani:
Antropologo, Docente Universitario
“un paese che costituiva ancora comunità”
- Vito Caruso: Dott. in Scienze
Politiche
“un utile strumento per colmare il vuoto di
conoscenza della realtà paesana”
- Roberto Ferrari: P.R.
Farmindustria, già militante PSIUP
“offre una visione complessiva di
Francavilla”
- Francesco Tassone:
Avvocato, già Giudice, fondatore dei Quaderni Calabresi
“l'adempimento
di un compito verso le giovani generazioni”
- Antonio Giancotti: Perito
Chimico - Dott. in Lingue
“è una storia di Francavilla per
Francavillesi”
Clicca sui link
- Un documento d’una stagione politica e sociale di bell’impegno di Alfredo Barbina
- Un atto d’amore al paese natale di Franco Mellea
- Per Lucia Sabatino è “il cantico degli ideali”
- Per Michele Mammoliti ci insegna a osare
- Per Mario Giancotti ci fa sentire gli ideali di libertà
- Per Claudia Salvadori è una "Ventata di genuità"
- Per Reginaldo è geometria del tempo
- Per Erminia Rizzo è un legame con il passato
- Per Marcella Mellea sottrae all'oblio gesti ed ideali di un popolo
- Per Michele Petulla incita al risveglio delle coscienze
- Per Gino Ruperto è un grande affresco dipinto da un'abile mano
- Per Imperio Assisi è preziosa monografia su Francavilla
- Per Tonino D'Agostino è un argine al nulla che avanza
- Per Raoul Baratteri è una rappresentazione corale
- Per Walter Fiumara fa rivivere momenti e ricordi di uno spaccato popolare
- Per Francesco Ciliberto è un manifesto politico
- Per Nello Pititto andrebbe diffuso tra i ragazzi ed i giovani
- Per Gino Achille è genuinità di sentimenti
- Per Raffaele Mammoliti è un autentico patrimonio culturale
- Per Franco Ciancio è una storia vera vissuta con intensità e consapevolezza
- Per Francesco Gallo è una indiscutibile testimonianza
- Per Pino Ceravolo è un ancoraggio forte ad una identità territoriale e politica
- Per Micuccio Cugliari trasmette una spinta propulsiva ai giovani
- Per Saverio Fortunato è un punto di vista che ha del garbo
- Per Luigi M. Lombardi Satriani è la rappresentazione di quando "Un paese costituiva ancora Comunità"
- Per Domenico e Lella Grillo: "consente di respirare il clima di quel periodo"
- Per Vito Caruso Un utile strumento per colmare il vuoto di conoscenza della realtà paesana
- Per Roberto Ferrari: "offre una visione complessiva di Francavilla"
- Francesco Tassone: l'adempimento di un compito verso le "giovani generazioni"
- Antonio Giancotti: "è una storia di Francavilla per Francavillesi"
- Aldo Agosti, il PSIUP e la storia di Francavilla
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